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Primo ospite nell'ambulanza Sogni e vai
09.02.2018
Il primo viaggio con l’ambulanza del Sogni e vai, il progetto comune della Croce Bianca e del Servizio Hospice della Caritas, è partito il 7 Febbraio con il suo primo ospite, la suora Maria Christiania Federer.
La suora ammalata quasi 90-enne era molto felice di poter andare a trovare sua sorella Resi a Lienz in Tirolo dell’Est. Maria Christiania non è più in grado di poter fare un viaggio così lungo con una macchina normale, perché è ammalata da anni e il suo stato di salute è precario, un giorno sta bene, l’altro molto male, afferma la madre superiora delle Suore di Caritá a Bolzano, Anna Maria Maurberger. Questo progetto ha anche un fautore importante, il vescovo diocesano Ivo Muser che ha benedetto il veicolo a metà dicembre a Bolzano.
Per la giornata mondiale degli ammalati l’11 Febbraio la Croce Bianca ed il Servizio Hospice della Caritas fanno appello alla dignità ed al diritto di partecipazione alla società di persone gravemente ammalate. Con il progetto Sogni e vai vorrebbero dare queste opportunità a queste persone togliendo eventualmente un peso ai loro cari.
Quando la vita è quasi al termine, spesso molti ammalati sviluppano desideri finora inesauditi. Spesso si tratta di vedere ancora una volta una persona cara, che anche ha difficoltá di spostarsi, o di vedere un luogo a loro caro, una partita della squadra favorita. Questo progetto è stato concepito in primo luogo per esaudire questi desideri.
Esaudito ultimo desiderio
Suora Maria Christiana sembra felicissima, quando, la mattina, si avvicina all’ambulanza, sottobraccio alla madre superiora. È da sei anni che non ha più visto la sorella Resi. Fra tre settimane compie i 90 e assolutamente voleva vedere sua sorella prima del compleanno. Questo è stato il suo ultimo desiderio, adesso realizzato. „Questo è un buon e bel progetto“, continua a sottolineare la madre superiora. È molto appagata di veder così raggiante la sua collega.
Mentre la Croce Bianca mette a disposizione l’ambulanza del Sogni e vai e i guidatori volontari (il primo era David Platzgummer), il Servizio Hospice della Caritas organizza il resto. Le spese vengono coperte dagli introiti del 5x1000 e da donazioni. Privati e aziende possono dare un contributo per aiutare ad esaudire questi ultimi desideri. La discrezione è uno dei principali requisiti di questo servizio.
Sia gli ammalati stessi che i loro cari, che vorrebbero usufruire di questo servizio, sono pregati di rivolgersi al 0471 444 555 o al sito www.sognievai.it. Il viaggio per l’ammalato è completamente gratuito.
Se volesse fare una donazione:
Conto corrente donazione:
Parola d‘ordine: Sogni e vai
IBAN IT45 D08081 11601 0003010 15893